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di Fabio Bernardi
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Grazie alla rete sentieristica che si sviluppa all'interno delle Dolomiti, ci viene data la possibilità di collegarli tra di loro e affrontare trekking di più giorni con pernotto nei rifugi in quota, su uno dei tanti passi in albergo o alloggiare in paese per godere anche della vita un po più mondana, tutto dipende dalle varie esigenze.
Esistono già percorsi di più giorni che attraversano le Dolomiti conosciuti in quasi tutto il mondo, vedi le Alte vie, una per tutte e la più commercializzata è l'Alta Via N.1 che collega il Lago di Braies provincia di Bolzano a Belluno. Con uno sviluppo di 125 km e 7800 mt di dislivello positivo, suddivisa in 12 tappe.
Torniamo ai trekking accessibili a un più ampio gruppo di appassionati, non per le difficoltà ma per la possibilità di crearli ad hoc, potendo scegliere durata e percorso, pernotto in quota o in paese. Si scegliendo la zona che si vuol visitare ci si crea attorno il pacchetto personalizzato. Altra cosa che facilita la fruibilità di questi percorsi di più giorni è data dal trasferimento dei bagagli pesanti, da location a location tramite transfer. Dove possibile si può programmare il pranzo in rifugio lungo il percorso, altrimenti si mangia al sacco. Non stupitevi di quello che avete letto in questo ultimo paragrafo, oggi tutti chiedono la comodità nell'avventura, ciò non toglie la possibilità a chi vorrà affrontare i trekking in maniera più nostrana, di farlo con lo zaino in spalla portando con sé tutto il necessario per poter viaggiare alcuni giorni senza servizi esterni.
Due, tre, quattro, cinque giorni si scegliete voi, la cosa che vi è consigliata sta nel programmare con ampio anticipo, periodo e percorso, poiché il pernotto nei rifugi è sempre più richiesto, pertanto meno facile trovare i letti.