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Escursione Lerosa

Altopiano carsico Sennes-Fodara-Biella

Giro di  Lerosa

Tra le Fronde degli Alberi, Dolomiti

Punto di partenza; Polveria a Cimabanche

 

Punto d'arrivo; San Ubertus (Turniche Ra Stua)

 

Tempo percorrenza; 5/6

 

Segnavia; Cai n 8, Cai n 6.

 

Dislivello; positivo in salita 510 mt, negativo 600 mt

 

Quota partenza; 1520 slm

 

Quota d'arrivo; 1430 slm

 

Quota massima; 2020 slm

 

Partenza presso la ex polveriera militare a Cimabanche, si segue per tutta la salita una strada forestale ben tenuta immersi in una tranquilla pecceta, lungo questo tratto di percorso si incontrano i ricordi lasciati dalla tempesta Vaia.

Durante la salita si alternano tratti più o meno ripidi in assenza di lunghi tratti pianeggianti, giunti quasi in sommità la pendenza inizia a calare il passo diventa più agevole e si riesce ad ammirare ancora di più la luce che trafila tra gli alberi, stiamo raggiungendo il limite superiore boschivo. Stiamo per scollinare, il nostro sguardo può finalmente spazziare all'orizzonte, tra Croda rossa d'Ampezzo, Col Bechei, Altopiano di Fodara-Sennes-Biella, le Lavinores. Ci troviamo nell'alpeggio alto di Ra Stua, detto Lerosa, in questa parte di territorio troviamo i Cirmoli secolari d'Ampezzo.

Ora si continua in discesa verso Ra Stua seguendo una vecchia strada militare, lungo questo tratto di cercorso ci imbatteremo in spot particolari, se fortunati avremo la possibilità di fare qualche incontro con la fauna selvatica.

Poco prima di raggiungere Ra Stua attraverseremo una foresta di Abeti secolari, eccoci a Malga Ra Stua, tempo di qualche cosa di caldo o fresco a seconda delle esigenze personali. Siamo ritornati alla grande allinterno di un'altra Pecceta che ci acccompagnerà lungo tutto lo splendido sentiero che ci porta a San Ubertus.

Consiglio; passando la mattina per raggiungere il punto di partenza è consigliabile lasciare qui un mezzo di trasporto per il recuoero dell'altro.

 

Note:

Un percorso che può soddisfare molti interessi, la botanica, la geologia, in un ambiente naturale, selvaggio, appagante.

 

Consigli:

Questo percorso visto il dislivello positivo da affrontare è consigliato a camminatori ben allenati mentre per quanto concerne le capacità tecniche è di facile percorrenza.

Consigliato scarpe da trekking, zaino, acqua, degli snack, un cambio di vestiti, giacca da pioggia, kit di primo soccorso, informarsi sulle condizioni meteo del giorno.

Buon cammino.

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